mercoledì 23 gennaio 2013

Mille Miglia Design Experience: Guida interna o esterna?



Scegliere di guidare una vettura con carrozzeria “barchetta” o scegliere una carrozzeria “berlinetta” non era cosa così facile. La scelta veniva tranquillamente influenzata dalla strategia di partecipazione alla Mille Miglia: se si era disposti a risparmiare il più possibile sul peso a costo di avere una vettura ben più scomoda, la scelta non poteva che cadere sulla prima soluzione. In caso contrario, se il pilota-gentlemen preferiva correre tra le impervie strade degli Appennini ed affrontare i tratti notturni nel ben più caldo abitacolo di una carrozzeria chiusa, si doveva optare per la seconda.  

Ma la storia ha dimostrato che non sempre scegliere tra questi due tipi di auto era solamente una questione di confort, ma a volte poteva dimostrarsi un fatto puramente tecnico: le forti intemperie che si abbattevano su lunghi tratti della gara, potevano favorire il pilota che aveva optato per il “caldo abitacolo”.

Un esempio lo abbiamo nel 1937, dove la comoda Alfa Romeo 6C 2300 B MM, permise all’equipaggio Boratto-Guidotti di giungere 4° assoluti in classifica e primi nella loro categoria Turismo oltre 1500 cc., durante un nubifragio.  


Tag: Berlinetta Mille Miglia, Barchetta Mille Miglia, Passo della Futa Mille Miglia. 


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